giovedì 18 giugno 2009

Dicono di noi

La regista Regiana Queiroz protagonista dei festival internazionali dell’estate italiana

Pubblicato il 18/06/2009 | da Elena Gambaro

Tra le giovani promesse della cinematografia, Regiana Queiroz, di origine brasiliana, sbanca i festival dell’estate. I suoi corti sono stati selezionati dalle giurie di ben 3 manifestazioni: ‘Sardinia Film Festival’ (Sassari, 23 - 27 giugno), ‘CinemadaMare’ (Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, 4 luglio - 15 agosto) e ‘Inventa un film’ (Lenola – Latina, 29 luglio - 2 agosto)

Estate impegnata e ricca di promesse per Regiana Queiroz, regista, e cineasta alla testa di 3boludosy1perro, che girerà l’Italia per presentare i suoi cortometraggi ai più prestigiosi concorsi cinematografici della Penisola: ‘Qual è il tuo film d'amore preferito?’ parteciperà alla 4a edizione del Sardinia Film Festival a Sassari dal 23 al 27 giugno; ‘Finito di piangere’ è stato selezionato per il 7° Festival Itinerante ‘CinemadaMare’, previsto tra il 4 luglio e il 15 agosto in tour in Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia. Contemporaneamente, tra il 29 luglio e il 2 agosto, la Queiroz porterà il suo ‘Billie Holiday canta per Che Guevara’ al 12° Festival internazionale ‘Inventa un film’ di Lenola (Latina) nella sezione dedicata alla produzione italiana “Cinema che verrà…”

‘Qual è il tuo film d'amore preferito?’ è un documentario composto da una serie di frammenti di interviste a persone ‘della strada’ che rispondono alla domanda che dà il titolo al corto. Tutto è giocato sui primi piani dei vari “protagonisti”, italiani e brasiliani che, colti in un momento della loro quotidianità, si improvvisano critici cinematografici e giustificano la loro scelta dando una personale visione della parola “amore”.
Il film si chiude con la risposta della regista: una vera e propria dichiarazione d’amore verso il cinema, trasposta sullo schermo attraverso una serie di spezzoni di film “romantici” che hanno segnato la storia della ‘settima arte’.

In ‘Finito di piangere’, invece, Antonio perde prematuramente il figlio ventenne Diego, con il quale aveva un rapporto complicato e, nell’affrontare il dolore, decide di intraprendere un percorso alla riscoperta del giovane, attraverso i pochi oggetti personali che gli vengono consegnati in ospedale.
La pellicola è la seconda parte della tetralogia di cui gli altri titoli sono ‘Billie Holiday canta per Che Guevara’, ‘Lovers & Fuckers’ e ‘Dal coccige fino al collo’, entrambi in fase di postproduzione. Tutta l’opera è dedicata al tema amore&morte e nel complesso compone una sorta di mediometraggio psicanalitico, in una atmosfera onirica. “Non, insomma, un prodotto commerciale – spiega la Queiroz -. Mi ha ispirato una certa cinematografia nordeuropea”. I corti sono ambientati nella Milano odierna, nonostante la storia si ponga al di là del tempo e dello spazio.

In ‘Billie Holiday canta per Che Guevara’ due coppie alla deriva che cercano di ritrovare la strada per riprendere ciò che hanno perso: l’amore, i figli… nell’attesa di qualcosa che non arriverà mai, quasi fossero personaggi beckettiani che aspettano il loro personale Godot; è questo il nucleo centrale del film. La storia gioca sull’alternanza tra silenzio e dialogo, con quattro personaggi in crisi, legati tra loro da un filo quasi invisibile e inseriti dentro attenti colori e forme: Marisa Lentoni - Fernanda, sposata con Simone Mastrotisi -Augusto, per compensare l’assenza di un figlio nasconde nelle sue sculture di creta alcuni oggetti personali del marito, simbolizzando una fecondazione; Daniela Marigo- Carolina e Millo Manera - Enrico, invece, si sono lasciati, ma non riescono ad ammettere di essere ancora profondamente uniti.
Il titolo del film viene da un sogno di un protagonista.



I FESTIVAL

‘Sardinia Film Festival’ (23 – 27 giugno), giunto alla sua 4a edizione, è organizzato a Sassari dal Cineclub cittadino ed è una vetrina per giovani cineasti emergenti; il suo obiettivo principale è promuovere le voci più innovative del cinema contemporaneo mondiale http://www.sardiniafilmfestival.it

‘CinemadaMare’ (4 luglio – 15 agosto), ogni estate, da 7 anni a questa parte, vede più di cento filmmakers italiani e stranieri darsi appuntamento in riva al Mediterraneo per studiare cinema, partecipare a seminari, scambiarsi opinioni, incontrare grandi personalità della cinematografia e girare film insieme. I registi viaggiano lungo le varie tappe del tour: Bari, Matera, San Potito, Reggio Calabria, Acireale, San Severino Lucano, Marina di Nova Siri. http://www.cinemadamare.it


‘Inventa un film’ (29 luglio – 2 agosto) si tiene da 12 anni a Lenola, in provincia di Latina.
Il tema su cui si incentrano le produzioni che partecipano al concorso varia di anno in anno. Quest’anno al centro della kermesse sono i “Sogni” e l’ispirazione al mondo freudiano. http://www.inventaunfilm.it



REGIANA QUEIROZ – PROFILO

32 anni, brasiliana di San Paolo, Sagittario con ascendente Pesci, si laurea in Giurisprudenza, studia Psicopatologia, poi viene in Italia per amore. Cresciuta nell'atelier artistico della madre a San Paolo del Brasile, subito questa nostra società dello spettacolo la galvanizza. Si iscrive alla Scuola Civica di Cinema a Milano e oggi, alla testa della casa di produzione 3boludosy1perro, gira cortometraggi, videoclip e documentari. Da segnalare fra le sue opere:
• il cortometraggio ‘Irremovibile’, finalista al festival Respiri(ti) nella sezione Lievi Respiri (Como, maggio 08) e in luglio 2008 al Salon des Refusés di Milano Film Festival, lo spazio autogestito dai registi non finalisti, con proiezione pubblica al Parco Sempione.
• il videoclip della canzone ‘Ogni mio respiro’ del gruppo I Noja prodotta, arrangiata e mixata da Alessandro Ghassemi in arte Mr Gaz O’line e Giorgio Baù, testi di Millo Manera, voci Manera e Sara Baietti
• l’intervista documentario Progetto Paskaran
• il corto ‘Billie Holliday canta per Che Guevara’, prima parte di una tetralogia, di cui gli altri titoli sono “Finito di piangere”, “Lovers & Fuckers” e “Dal coccige fino al collo”

Dichiara Regiana Queiroz: “Io faccio cinema perché il cinema per me è come diceva Majakoskij, la logica conclusione di tutta l’arte moderna. Un bravo regista deve avere pathos e tanta tanta paura della morte! Attualmente mi ispirano il russo Zvyagintsev, lo spagnolo Julio Medem e il messicano Alessandro Gonzales Inarritu”. http://3boludos.blogspot.com e http://www.3boludos.com


CREDITS

‘Qual è il tuo film d'amore preferito?’
Italia, 2008, 16’ 22'', Mini DV; PAL 4:3, 1.78:1, colore, audio 2.0
Un film di Regiana Queiroz

‘Billie Holiday canta per Che Guevara’
Italia, 2008, 14’50’’, Mini DV, 4:3, colore, audio 2.0
Scritto e diretto da: Regiana Queiroz; Prodotto da: Regiana Queiroz, Francesco Luciano, Francesca Pagani; Attori: Marisa Lentoni - Fernanda, Simone Mastrotisi - Augusto, Daniela Marigo - Carolina, Camillo Manera - Enrico, Vladimir Bourdeau de Fontenay - Pierre; Direttore della fotografia: Francesco Collinelli; Assistente alla fotografia: Manuel Muccio; Musiche, doppiaggio e sound design: Carlos Zarattini; Montaggio: Natalia Kouneli e Regiana Queiroz;
Effetti speciali: Bonsai Ninja; I unità- Aiuto Regia: Silvia Fontanini; Segretaria di edizione: Francesca Pagani; Operatore di ripresa: Francesco Luciano; Assistente operatore: Viola Formenti;Fonici di presa diretta: Flavio Marini e Francesco Giliberti; Truccatrice: Francesca Galafassi; Costumista: Priscilla Venturacci; Scenografia atelier Fernanda: Valentina Sutti; Scultrice: Sara Quattrino; Fotografia di scena: Francesca Galafassi; II unità- Aiuto regia: Valentina Sutti; Segretarie di edizione: Francesca Pagani e Viola Vatrini;Operatori di ripresa: Francesco Luciano e Francesco Segrè;Assistente operatore: Pietro Bartesaghi; Fonico di presa diretta: Francesco Giliberti;Truccatrici: Alessandra Sarrocco e Francesca Galafassi; Costumista: Priscilla Venturacci; Fotografia di scena: Koen Verlinden e Valentina Sutti; Backstage: Viola Formenti, Natalia Kouneli e Regiana Queiroz

‘Finito di Piangere’
Italia, 2008, 10’, Mini DV, 4:3, colore, audio 2.0
Scritto e diretto da Regiana Queiroz; Prodotto da Regiana Queiroz, Francesca Pagani e Francesco Luciano; con Vincenzo Delle Donne; Fotografia: Manuel Muccio e Valentina Sutti; Musiche e sound design: Carlos Zarattini; Montaggio: Regiana Queiroz


Autore della pubblicazione: