giovedì 2 dicembre 2010
mercoledì 13 ottobre 2010
Il filo di Cloto - lavori in corso
martedì 28 settembre 2010
venerdì 27 agosto 2010
mercoledì 25 agosto 2010
TRAILER - La tessera tra i denti
TRAILER - La tessera tra i denti from 3boludos y 1perro cinematografi on Vimeo.
Adattamento dal racconto "O crachá nos dentes" di ©Lygia Fagundes Telles
con Gianluca Bazzon
regia e montaggio Regiana Queiroz
musica e sound designer Carlos Zarattini
riprese e fotografia Marcello Merletto
segretaria di edizione Francesca Pagani
lunedì 28 giugno 2010
sabato 29 maggio 2010
giovedì 18 marzo 2010
mercoledì 3 marzo 2010
Billie Holiday canta per Che Guevara - la tetralogia
Billie Holiday canta per Che Guevara - la tetralogia from Regiana Queiroz on Vimeo.
un film di Regiana Queiroz
mercoledì 24 febbraio 2010
lunedì 22 febbraio 2010
la tessera tra i denti - lavori in corso
La tessera tra i denti - promo from 3boludos y 1perro cinematografi on Vimeo.
prossimo film di Regiana Queiroz
prodotto da Regiana Queiroz, Francesca Pagani e Francesco Luciano
con Gianluca Bazzon
adattamento del racconto "O crachà nos dentes" di Lygia Fagundes Telles
lunedì 1 febbraio 2010
DVD e CD Tetralogia
sabato 30 gennaio 2010
martedì 13 ottobre 2009
CIELO trailer
CIELO trailer from Regiana Queiroz on Vimeo.
scritto e diretto da Regiana Queiroz
animazione: Valentina Lucano, Maddalena Oppici, Marina Farfaglia, Eleonora Nalli
giovedì 8 ottobre 2009
TETRALOGIA di Regiana Queiroz - dicono di noi
"Regiana Queiroz è una giovane regista brasiliana trentatreenne sconosciuta ai più ma molto apprezzata nel circuito dei cortometraggi e del cosiddetto “underground”.
“L’ opinione” ha avuto la possibilità di esaminare la sua “Tetralogia”, quattro episodi da 14 minuti l’uno che in realà sono altrettanti capitoli con molti protagonisti di un discorso non interrotto, e non se ne è pentita di averlo fatto.
Si tratta di un’opera prima in cui i personaggi sono sempre spiati attraverso un riflesso con le diverse vicende intrecciate tra loro da un’unica grande contrapposizione dialettica che da sempre domina la psiche umana: la pulsione alla vita e la pulsione alla morte. Detto questo adesso una premessa: contrariamente ad altre opere cervellotiche di giovani come questa ragazza, che dichiara di fare cinema perché “come diceva Majakoskij, è la logica conclusione di tutta l’arte moderna, e un bravo regista deve avere pathos e tanta tanta paura della morte”, questi cortometraggi non spaccano i cosiddetti ma anzi sono girati con il ritmo e il piglio del cinema vero.
Non a caso spopolano sul circuito semi amatoriale di internet enei cineclub milanesi in cui sono proposti anche attraverso il social network di facebook.
Partiamo dal primo, “Billie Holiday canta per Che Guevara”. In esso sono protagoniste due coppie, apparentemente molto distanti: la prima, più giovane, composta da due ex innamorati, la seconda, più matura, da due sposi. In realtà le rispettive routine sono molto simili.
Il filo comune che lega le narrazioni parallele e incrociate è “il sogno di una donna che ama”.
Un divano bianco sulla sabbia, il vento soffia lontano frammenti di amori antichi, di amanti sepolti. Un amore annoiato, ma che sopravvive alle fiamme. Insomma un “frammento di un discorso amoroso” mai interrotto.
Il secondo episodio, che si intitola “Finito di Piangere”, narra il dolore di un padre orbato dalla sorte del giovane figlio e della conseguente ricerca di quell’universo ormai finito. Il pianto diventa meditazione e soliloquio e le prime lacrime che sgorgano davanti a un albero, un salice spoglio che dev’essere morto, colorano tutto di simbolismo.
Il vero gioiellino però è il terzo capitolo, girato con il cinismo degli operatori del porno, e che si intitola “lovers&fuckers”. Sembra un cammeo tratto da un qualche racconto di Charles Bukowski in cui, in una realtà marginale e violenta, si incontrano, anzi si scontrano, la cruda realtà di uno spacciatore, quella psicologicamente in soggezione di una prostituta tossica e la più dignitosa, ma non meno sofferente, realtà di una giovane alto borghese. In cerca di emozioni forti. Sono i “miti d’oggi”, per citare ancora Roland Barthes, e le riflessioni del cortometraggio della Queiroz impressionano sia per la loro prodondità sia per il ritmo che, come si ribadisce, non è quello di un sonnolento cineclub dove viene spacciata per avanguardia la roba noiosa e inguardabile.
Infine il quarto episodio della “tetralogia”, che si chiama “Dal coccige fino al collo”, è una vera e propria sorpresa, perché vengono ripresentati i protagonisti degli altri cortometraggi, riuniti in occasione di un funerale. Dove si capiscono alcuni particolari dei precedenti episodi rimasti molto poco delineati. “Niente nell’universo è come appare”, come diceva in una canzone anche il famigerato Franco Battiato, e in questa “Tetralogia” c’è la celebrazione di questo assunto.
Amore e morte vengono coniugati come nel noto binomio freudiano e dall’uno può nascere l’altra o viceversa. Speriamo che tra tanti finanziamenti del Fondo unico per lo spettacolo dati a raccomandati, a gente che non lo merita e a cialtroni di varia specie, qualcuno prima o poi si ricordi anche di Regiana Queiroz e le dia i soldi e il credito morale necessari per il suo primo lungometraggio. Questa giovane cresciuta nell'atelier artistico della madre a San Paolo del Brasile (e che in Italia studia alla Scuola Civica di Cinema a Milano e oggi è alla testa della casa di produzione “3boludosy1perro”, girando cortometraggi, videoclip e documentari) merita un aiuto in più di quello che si regala pronta cassa ai soliti noti. Come, tanto per fare un esempio, i tanti allievi ideologicizzati dei vari Nanni Moretti e compagnia cantante."
Dimitri Buffa
L'Opinione
lunedì 28 settembre 2009
proiezione TETRALOGIA
lunedì 14 settembre 2009
Proiezione FINITO DI PIANGERE - Salon des Refusés, Milano Film Festival
venerdì 18 settembre 2009 alle ore 21.00 parco Sempione, Milano |
lunedì 24 agosto 2009
trailer DAL COCCIGE FINO AL COLLO
trailer DAL COCCIGE FINO AL COLLO from Regiana Queiroz on Vimeo.
Scritto e diretto da Regiana Queiroz
Prodotto da Regiana Queiroz, Francesco Luciano e Francesca Pagani
con Daniela Marigo, Camillo Manera e Giulia Faggioni
Fotografia: Gabriele Sossella
Musiche e sound design: Carlos Zarattini
Montaggio: Regiana Queiroz
martedì 28 luglio 2009
venerdì 24 luglio 2009
DVD TETRALOGIA
"Quattro capitoli, molti protagonisti, quasi sempre spiati attraverso un riflesso, diverse vicende intrecciate tra loro da un’unica, grande contrapposizione dialettica che da sempre domina la psiche umana: la pulsione alla vita e la pulsione alla morte:
I. “Billie Holiday canta per Che Guevara” sono protagoniste due coppie, apparentemente molto distanti –la prima, più giovane, composta da due ex innamorati, la seconda, più matura, da due sposi- ma in realtà molto simili.
Il sogno di una donna che ama. Un divano bianco sulla sabbia, il vento soffia lontano frammenti di amori antichi, di amanti sepolti. Un amore annoiato, ma che sopravvive alle fiamme.
II. “Finito di Piangere” narra il dolore di un padre orfano del giovane figlio e della conseguente ricerca di quell’universo in apparenza perduto.
Le prime lacrime. Davanti a un albero, un salice spoglio che dev’essere morto, a meno che non sia la stagione giusta.
III. “lovers&fuckers” si incontrano, stridendo e accordandosi, la cruda realtà di uno spacciatore, quella di una prostituta e la più favorevole, ma non meno sofferente, realtà di una giovane alto-borghese.
Il vizio corrotto da un amore, un amore deviato dal vizio. La stessa via di fuga.
L’ addio definitivo, ma esplicativo. Confessioni silenziose tra l’angoscia e la felicità.
A congiungere profondamente le trame è il binomio, di freudiana memoria, di amore e morte: coppie separate dalla morte vengono riunite dall’amore, amori forse esauriti vengono fatti rivivere dalla morte."
(Marianna Menozzi)
venerdì 10 luglio 2009
giovedì 18 giugno 2009
Dicono di noi
sabato 13 giugno 2009
giovedì 11 giugno 2009
mercoledì 10 giugno 2009
"Finito di Piangere" selezionato al CinemadaMare!
04 luglio - 16 agosto